LIBRI
Raccontare sei papi in centottanta paginette, può essere una pretesa impossibile. Ma ai giornalisti nulla è impossibile. Il taglio del racconto è ovviamente sintetico. L’autore procede per cenni e balzi, indugiando su episodi nei quali si è trovato personalmente coinvolto anche come protagonista, avendo seguito per oltre sessant’anni le vicende della Chiesa cattolica, in parte anche come vice direttore dell’Osservatore Romano. Dopo un cenno a Pio XII, che i giornalisti hanno fatto morire due volte, la prima con falsa notizia, ecco Giovanni XXIII con l’annuncio shock del Concilio, gli episodi nell’aula conciliare della Basilica di San Pietro e l’iniziale cambiamento degli schemi preparatori, e con la successiva rielaborazione o riscrittura. Paolo VI porta a compimento il Concilio e partecipa al travagliato tempo postconciliare, che in Italia viene a sovrapporsi al dramma dei gruppi armati. La storia procede con i trentatré giorni di Giovanni Paolo I, che costituiscono comunque la svolta, che poi viene impersonata e sviluppata dall’imponente pontificato di Giovanni Paolo II. Segue il pontificato riflessivo di Benedetto XVI, durante il quale emergono alcuni gravi problemi della vita interna della Chiesa, che acquistano risalto nella nuova via da papa Francesco. L’autore non si esime dall’esprimere giudizi positivi o negativi che possono essere più o meno condivisi, come pure coglie l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Comunque, un utile ripasso di storia e vari spunti di riflessione.
Angelo Busetto
Gian Franco Svidercoschi, Un Concilio e sei Papi. Vi racconto sessant’anni di Chiesa, EDB Bologna 202, pp. 188, € 16,00