Candele e fiaccole accese con la speranza che si possa fermare la violenza e promuovere la Pace in medio oriente, in Ucraina e nei tanti conflitti nel mondo. Partendo da noi, affiancati al fratello, non per offrire solo parole, ma con il nostro essere, testimoniando che siamo fratelli in cammino.

Una fiaccolata che ha illuminato il Corso del Popolo a Chioggia, partendo da piazza XX Settembre passando per Sant’Andrea e concludendo in piazza Vigo, si è rivelata un momento toccante e speciale veramente. Numerosi i messaggi ricevuti di gioia che trasparivano dalle persone presenti di varia estrazione (credenti e non, perché la pace è un valore universale) e pure dai volti dei giovani presenti: un bel segnale. Fiaccolata conclusa a Piazza Vigo con un momento artistico molto apprezzato tra musiche, poesie, testi. Bella e particolarmente sentita anche la tappa a Sant’Andrea con una poesia recitata sul tema della Pace.

Pensiamo che i bambini e i ragazzi presenti abbiano respirato e sperimentato questo impegno e compreso meglio la parola Pace.  

Il lavoro di organizzazione e condivisione tra associazioni e movimenti per preparare l’evento quasi fino all’ultima nota è sembrato davvero il “di più”. Andare oltre il proprio specifico per manifestare tutti insieme e uniti questa forte esigenza di Pace ci ha “travolto” e segnato in positivo. L’impressione è che si sia aperto un nuovo e interessante canale di condivisione tra associazioni e movimenti che potrebbe agevolare e aiutare anche la nostra città. 

Massimo Pagan per il Comitato promotore: Salesiani, Movimento dei Focolari, Agesci, Masci, Azione Cattolica, Comunione e Liberazione, Pastorale Giovanile, Penny Wirton Chioggia, Mediterranea Saving Humans EDT Chioggia, Chioggia Accoglie, Salesiani Cooperatori, Insieme ArTe-Amare Chioggia ed Arena Artis. Con il patrocinio del Comune e la espressa solidarietà del Vescovo Dianin.

Pace!
Da sempre attesa, da sempre sperata, come si attende la pioggiasulla terra assetata dopo mesi di arsura.
La pace verrà e fiorirà dalle nostre mani, se avrà trovato posto già dentro di noi.
E verrà se sapremo fare nostre le necessità di chi vive o passa accanto a noi.
Se sapremo far nostro il grido degli innocenti. Se sapremo far nostra l’angoscia degli oppressi.
Pace!
Da sempre amata, da sempre desiderata, come si desiderano le voci della propria casa lontana.
La pace verrà se avremo posto nella nostra casa per chi non ha un tetto o non ha patria.
Se avremo posto nel nostro cuore per chi non ha affetto o muore solo.
Se avremo tempo nel nostro giorno per un disperato da ascoltare.
Pace!
Da sempre sospirata, da sempre cercata, come si cerca il perdono sulle labbra del padre mentre muore.
La pace verrà se non cederemo alla provocazione. Se sapremo sanare ogni divisione.
Se saremo uniti con tutti per la vita, contro la morte.
Pace!
Da sempre amata, da sempre attesa, come si attende un dono nel giorno di festa.
La pace verrà e sarà un dono di Dio, il frutto più vero dell’armonia tra i popoli.